Dritto al punto Matteo Renzi che è sicuro di cosa sta per succedere, ovvero il “crollo imminente” di Giorgia Meloni.
La fine della Premier Giorgia Meloni, l’operato del Governo e altri attacchi “sparsi”: Matteo Renzi non si trattiene e nel corso di una recente intervista alla redazione napoletana di Fanpage.it ha detto la sua su diversi temi dell’attualità politica italiana annunciando quello che a detta sua sarà il crollo imminente della Presidente del Consiglio.
Matteo Renzi e il crollo della Meloni
Intervistato dalla redazione napoletana di Fanpage.it, in occasione della presentazione del suo libro ‘Palla al centro. La politica al tempo delle influencer’, Matteo Renzi ha fatto un quadro generale dell’andamento politico italiano e, in tal senso, non ha mostrato alcun dubbio su come si evolverà la situazione e di come cambierà il consenso per l’attuale Premier, Giorgia Meloni.
“Meloni è ancora forte nei sondaggi, ma il suo crollo è imminente e sarà improvviso. Potrebbe accadere prima o dopo le Europee, ma sarà come accaduto ad altri in passato, anche a me”, ha detto il leader di Italia Viva.
Come se non bastasse, oltre a giudicare, in maniera negativa l’operato dell’attuale Governo, Renzi ha affondato il colpo anche su altri fedelissimi della Premier come il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida. “Ha fatto più danni della grandine”, ha detto.
Poi anche il consiglio: “Alla premier consiglierei di mandarlo a casa, così la sorella è contenta e al ministero mettiamo una persona competente”.
Il paragone
Curioso anche un particolare paragone che Renzi ha fatto tra la Premier e gli influencer, prendendo appunto spunto dal suo pensiero esposto anche nel libro: “(Meloni ndr) Non è simile al Renzi di dieci anni fa, è simile alla Ferragni di due anni fa. Ma la politica è un’altra cosa, il politico non segue la massa, indica una direzione”, ha sentenziato il politico toscano.
Al netto di queste parole, va detto, Renzi ha precisato di non avere “stima di lei come presidente del Consiglio” ma comunque di portarle rispetto. “Una premier va giudicata dai risultati e lei ha perso tutte le battaglie che contano, in Europa e non solo. Il governo non è all’altezza“, ha poi concluso.